Dal diario della Carovana Antimafia: la tappa nel casertano

Tweet about this on Twitter0Share on Facebook0Share on Google+0Pin on Pinterest0Share on LinkedIn0Email this to someonePrint this page

cropped-logo_carovana315, 16, 17 aprile 2013 la Carovana internazionale antimafie, promossa da Arci, Libera e Avviso Pubblico, in collaborazione con Cgil, Cisl, Uil e La Ligue de Enseignement, ha fatto tappa in Provincia di Caserta.

Dal diario dei carovanieri…

La stazione è un incrocio di partenze e nuovi arrivi proprio come il percorso di carovana,uno dei fattori che fa della carovana una esperienza unica è il lavoro di gruppo così che di fronte ad un carovaniere che esce ne entra un’altro senza che ne risenta lo spirito di condivisione.Come al solito siamo riusciti ad arrivare in ritardo anche questa volta,è incredibile ma,al contrario di altre volte chi ci aspettava era arrivato puntuale,così che appena arrivati al distributore confiscato  a Santa Maria Capua Vetere diciamo che l’accoglienza non è stata proprio festosa,e visto che la giustizia divina esiste,per punizione un furgone ci ha mollato proprio al distributore, commossi lo ricordiamo. Ma tornando a noi la carovana non si ferma e dopo una chiacchierata con i lavoratori e con gli astanti sull’importanza che le aziende confiscate continuinino la loro attività per poter salvare almeno i posti di lavoro,”un pieno di legalità”e di corsa verso la prossima tappa,con il furgone sopravvissuto.
Rapido incontro con il sindaco di Mondragone e subito a incontrare gli studenti del liceo scientifico Stefanelli insieme ai tre sindacati.A questo punto rinfrancato lo spirito pensiamo al corpo e  quale posto migliore della “NCO” di San cipriano d’Aversa,ovviamente i carovanieri,per punizione non hanno mangiato!
Apputtamento obbligato quello a Villa Literno e sentito l’omaggio, alla presenza delle autorità e del nostro amatissimo Iman, alla tomba di Jerry Essan Masslo, giovane assassinato nel 1989 e da subito diventato simbolo della lotta per l’integazione dei migranti.
Subito dopo di volata a Vitulazio per incontrare i lavoratori della beton me.ca., cementificio confiscato e in amministrazione giudiziaria. La carovana ha unito i lavoratori, l’amministrazione e i sindacati nella promessa di un rilancio dell’azienda. Ci salutiamo con la certezza che anche questo sarà un modello positivo da imitare.
La carovana è anche luogo di incontro…ed eccoci in piazza Dante a Caserta per incontrare la cittadinanza, raccogliere le firme per la campagna “io riattivo il lavoro” e condividere con tutti l’entusiasmo che sta accompagnando la carovana.
…e visto che tutto è stato fatto in ritardo…a letto senza cena!…anche perchè abbiamo ancora un furgone per strada….
Marco e Dario

vai al sito della Carovana Antimafia 2013