La famiglia di Zhanna

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E’ estate quando Zhanna si presenta al nostro sportello, accompagnata dal padre.

Zhanna è una ragazza pakistana poco più che ventenne, vive in Italia con la sua famiglia ed insegna inglese in una scuola privata. Mi racconta di essere fidanzata con un suo connazionale, che vive e studia in Inghilterra, vorrebbe sposarsi e vorrebbe farlo in Italia.

Le spiego come presentare la lettera di invito, i tempi e come fare per contrarre matrimonio in Italia.

Dopo diversi mesi Zhanna torna, è radiosa e stringe tra le mani un certificato di matrimonio. Mi guarda speranzosa. Dalla luce che ha negli occhi, comprendo ciò che sta per chiedermi. Vorrebbe che suo marito la raggiungesse in Italia per vivere stabilmente con lei.

La consegna della documentazione per un ricongiungimento familiare desta sempre preoccupazione, dietro ogni pratica ci sono giorni di lavoro, ogni documento deve essere corretto, onde evitare che la convocazione venga rimandata.

Comincio ad esaminare la documentazione in suo possesso per presentare istanza per ricongiungimento familiare allo Sportello Unico di Caserta.

Non è semplice in famiglia sono in dieci! L’iter è molto lungo, dopo aver inviato l’istanza online dal sito del Ministero dell’Interno, con una delega all’Associazione otteniamo la convocazione. Comunico a Zhanna il giorno dell’appuntamento, mantendendoci in contatto via mail. Gli ultimi documenti e siamo pronti…

Attendiamo con ansia quel giorno; cartellina vuota… documentazione consegnata!

Contatto Zhanna, è felice, e lo sono anch’io!
Trascorre un’altra settimana ed il nulla osta è pronto.

Quando le consegno il nulla osta, che vedrà realizzare il suo sogno di veder ricongiungere questa nuova famiglia, ha le lacrime agli occhi, lo guarda più volte incredula, mi sorride stringendomi la mano, ora anche i miei occhi sono lucidi.

Cerco di mantenere un atteggiamento professionale, ma è difficile quando assisti a scene come questa. Ci abbracciamo entrambe felici. Zhanna va via ed io ripongo la sua cartellina vuota… un’altra famiglia riunita.

Valentina, Operatrice Nero e non Solo!

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