Il secondo gruppo di volontari dei campi antimafia alla scoperta del terrorio di Santa Maria La Fossa

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Domenica 22 luglio il secondo gruppo di volontari dei campi antimafia è stato protagonista del giro organizzato dal Comune di Santa Maria La Fossa di conoscenza del territorio. La mattinata ha avuto inizio con la visita ad un caseificio dove i volontari hanno potuto osservare il lavoro dei maestri casari durante la produzione della mozzarella.
Si è poi proseguito verso la tenuta “La Balzana”. 223 Ettari di terreno con all’interno un borgo agricolo che per decenni ha osptitato i lavoratori e le loro famiglie, oggi caduto in uno stato di degrado ed abbandono. Dopo la chiusura dell’azienda Cirio all’inzio degli anni novanta la tenuta fu acqustata dal clan dei casalesi. Il 4 novembre 2010 la magistratura ne ha disposto la confisca ed attualmente la tenuta è invia di assegnazione al Comune di Santa Maria La Fossa. Solo grazie alle parole ed ai ricordi di Vincezo e Giovanni Giordano, ex lavoratori dell’azienda oggi ottantenni, i ragazzi hanno potuto tra le macerie rivivere gli anni in cui la tenuta rappresntava un’esperienza all’avanguardia nel campo della zootecnia al livello Europeo.
La mattinata si è conclusa con la visita al sito, anch’esso confiscato alla camorra, di Ferrandelle sede di stoccaggio delle ecoballe e dove il Comune ha avviato una importante opera di bonfica attraverso la piantumazione di migliaia di pioppi.

Dopo la pausa pranzo, svoltasi presso l’aula consiliare, i volontatri hanno visitato alcune aziende bufaline dove oltre agli allevamenti hanno potuto assistere alla mungitura dell’oro bianco, il latte della bufala.
Sulla via del ritorno una breve tappa sulle sponde del fiume Volturno e poi il rientri al Comune dove L’Assessore all’Ambiente Franco Cepparulo ha mostrato alcuni video prodotti dall’amministrazione comunale per promuovere la cultura della raccolta differenziata e del riciclo nella popolazione locale.

La giornata si è conclusa con la festa organizzata dalla Pro loco e dall’Ass. ambientalista “Terra pulita” in onore dei volontari. Il menù della serata ha permesso di degustare i prodotti tipici locali e di condividere con la popolazione locale un felice momento di convivialità.