Dopo mesi di ricerca di un contoterzista disponibile a fare il primo e necessario lavoro di ripulitura del terreno finalmente siamo riusciti a realizzare la fresatura.
Oggi abbiamo liberato dalle erbacce un ettaro del terreno confiscato.
Per mesi abbiamo contattato persone che sono venute a fare un sopralluogo sui terreni che, non appena arrivate sul posto, non appena capito a chi erano stati confiscati, a volte in maniera elegante a volte senza dare spiegazioni si sono sempre rifiutate di realizzare il lavoro.
Ma oggi è bastato un passaggio del trattore e la terra ha assunto un aspetto diverso.
Finalmente liberata dalla paura e dal rispetto non dovuto a chi, per tanti anni, ha occupato illegalemtne un bene di tutti.
Passeggiare sul bene appena arato è stata una grande gioia.
Una piccola vittoria che avvia un cammino faticoso ma pieno di entusiamo, democrazia e partecipazione.
Un grazie sincero al Comune di Santa Maria la Fossa che ci è stato vicino.